Gay & Bisex
squadra di pallavolo
di feltrone
08.01.2023 |
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"Una sera di gennaio mi ero dilungato nell'allenamento , via via erano usciti tutti e rimasi da solo , poi conclusi anch'io e andai a farmi la doccia , era..."
Da un anno frequentavo un palazzetto dello sport dove mi allenavo in una squadra di pallavolo ,avevo 16 anni e mi piaceva anche se giocavo poche volte ,le scelte dell'allenatore difficilmente comprendevano me .Mi trovavo bene e tutti erano gentili con me in più io ero ammirato a vedere tutti quei maschi visto che sono gay ,soprattutto nel momento della doccia sbirciavo sempre i ragazzi nudi e quello che avevano in mezzo alle gambe ,qualcuno era veramente molto dotato ,io cercavo di non dare nell'occhio ma mi eccitava .
Una sera di gennaio mi ero dilungato nell'allenamento ,via via erano usciti tutti e rimasi da solo ,poi conclusi anch'io e andai a farmi la doccia ,era deserto ,sembravano andati via tutti anche se sapevo che c'era ancora l'allenatore ,ma doveva essere nell'ufficio di fronte alle docce .
Feci una bella doccia calda ed uscii tutto fumante ,indossai l'accappatoio e mi misi a sedere su una panca ,nel silenzio udii dei rumori strani ,sembravano gemiti ma non capivo da dove provenissero ,mi alzai asciugandomi i capelli con l'asciugamano e cercai da dove venivano,
mi diressi verso l'ufficio dell'allenatore ,era una piccola stanza e appoggiai l'orecchio alla porta ,mi si gelò il sangue
- si si dai dammelo tutto - faceva una voce
- ma quanto sarai frocio ! hai un culo da favola - era la voce dell'allenatore e mi vennero i brividi ,ero curioso e provai piano a tirare giù la maniglia della porta ,incredibilmente si aprì e dallo spiraglio vidi la scena ,un ragazzo era disteso sul tavolo con le gambe aperte e l'allenatore in piedi andava avanti e indietro davanti a lui ,vedevo solo il suo culo che si contraeva ,mi sentii morire ma ero anche eccitato ,non sapevo chi si stava scopando ma sicuramente era un ragazzo della squadra ,poi probabilmente feci un rumore perché l'allenatore si voltò e mi vide nella fessura della porta
- ehi che ci fai ancora qui? - urlò
- scusi ,stavo uscendo - risposi tremando
- dove credi di andare ,vieni qua - si voltò con il cazzo in erezione e venne verso di me ,dal tavolo alzò la testa il ragazzo e vidi chi era ,Tommaso detto il tromba ,che giocava sempre a differenza di me ,
lui mi prese per l'accappatoio e mi portò dentro la stanza ,chiuse la porta
- scusatemi non volevo .... - mi ritrassi io
- ti piaceva eh guardare il tuo amico con il culo all'aria ! - rincarò l'allenatore
- non lo sapevo che eravate voi ,ve lo giuro ,ma non dirò niente a nessuno -
- lo so che non lo dirai a nessuno - e chiuse la porta a chiave - togliti l'accappatoio e fammi un pompino - io rimasi senza parole e immobile ,lui mi tolse l'accappatoio e mi fece mettere in ginocchio ,mi trovai il suo cazzo all'altezza del viso e istintivamente lo presi in bocca
- ho trovato un altro finocchio in squadra - fece rivolto a Tommaso che non si era mosso
- dai fammelo venire di nuovo duro che devo finire di scopare il tuo amichetto - io che non avevo esperienza cercai di darmi da fare ,avevo paura della sua reazione visto che era il doppio di me ,mi teneva la testa ed entrava ed usciva dalla mia bocca fino in gola procurandomi dei conati ,poi si staccò e tornò dal mio compagno penetrandolo di nuovo ,io rimasi li in ginocchio con la saliva che mi colava dalle labbra ,ricominciò a scoparlo e il ragazzo fremeva sotto i colpi dell'uomo supplicandolo
- ancora ancora ,non ti fermare - l'allenatore si voltò verso di me
- la prossima volta scopo te - e mi fece l'occhiolino ,poi lo vidi contrarsi e urlò venendo nel culo di Tommaso che aveva i piedi sulle spalle dell'uomo ,si contrasse anche lui e venne schizzando sulla sua pancia ,io ero sconvolto ma eccitato dalla scena che vedevo ,si staccò dal ragazzo e venne verso di me che ero nella stessa posizione
- puliscimi il cazzo - ordinò ,io lo ripresi in bocca e lo ripulii della sborra rimasta ,poi mi fece alzare
- vai a pulire il culo del tuo amico ,non vedi come cola? - mi avvicinai a Tommaso e chinato lo ripulii con la lingua ,il buco e le cosce dove il seme era colato ,poi guardai l'uomo
- va bene così? - chiesi ,lui mi mise una mano sulla spalla
- direi di si ,mi sembri una gran troia pure tu ,adesso andatevene ,ho da fare -
Tommaso scese dal tavolo e prese i suoi vestiti ,io raccattai l'asciugamano ed uscimmo ,ci ritrovammo nella sala docce e lo guardai
- da quanto tempo dura? - chiesi ,lui con gli occhi bassi rispose
- da un paio di mesi - gli misi un braccio intorno al collo
- mi pare che ti piaccia - diventò tutto rosso
- ti prego non dirlo a nessuno ,nessuno sa che sono finocchio - risi divertito
- siamo sulla stessa barca ,ecco perché giochi sempre - si allargò in un sorriso .
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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